Con l'arrivo dell'estate, puntuale scatta l'allarme zecche e di conseguenza anche quello legato ai casi di rickettiosi, una malattia importante (detta anche febbre bottonosa) che richiede una terapia antibiotica.
Se si viene a contatto con una zecca, non bisogna assolutamente asportarla con forza dalla cute, ma va prima "asfissiata" utilizzando un batuffolo di cotone imbevuto di olio d’oliva. Dopo qualche decina di minuti la zecca si staccherà da sola. A quel punto non è necessario fare nessuna altra profilassi. Se invece dovesse insorgere la febbre, allora occorre subito rivolgersi ad un medico che somministrerà gli antibiotici adatti.
E' importante chi si reca in campagna, soprattutto in zone incolte, indossi pantaloni lunghi e scarpe chiuse.
Chi possiede animali, in particolare cani, deve controllarli periodicamente ed eventualmente asportare le zecche con lo stesso metodo descritto per l’uomo, per evitare una diffusione nell’ambiente familiare.