DIZIONARIO DERMATOLOGICO
C - D

CAPELLI GRASSI (SEBORREA)
Il sebo è una sostanza grassa, normalmente prodotta dalle ghiandole sebacee ed indispensabile per la protezione dei capelli. Quando questo meccanismo funziona in modo eccessivo sopraggiunge la seborrea. Oltre alle problematiche estetiche, l'abbondanza di sebo facilita la comparsa di arrossamenti, forfora e prurito.
Per la terapia si utilizzano shampoo che normalizzano la produzione di sebo, senza però avere una azione troppo aggressiva sui capelli e sulle stesse ghiandole sebacee.



CAPELLI SECCHI

Quando il capello manca di sebo (il suo elemento protettivo) la cheratina è carente di acqua e le scaglie che compongono il fusto del capello si aprono: il capello diventa secco. I capelli appariranno opachi, il pettine non scorre facilmente e sono pieni di nodi e doppie punte. Questa carenza può essere una caratteristica naturale, ma molto spesso è dovuta a colorazioni, permanenti o ad altri trattamenti inadeguati.

La terapia si basa sull'utilizzo di shampoo e impacchi a base di sostanze nutritive e ristrutturanti.


CAPILLARI
I capillari sono neoformazioni benigne provocate da una eccessiva dilatazione dei vasi sanguigni localizzati nella parte superficiale della pelle...
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CARCINOMI CUTANEI
I tumori della pelle sono i tumori più frequenti nella popolazione bianca...
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CELLULITE

CHERATOSI SEBORROICA
E' il più frequente tumore epiteliale benigno. Le lesioni, per lo più ereditarie, compaiono dopo i trenta anni e continuano a manifestarsi per tutta la vita. Il numero è variabile, da poche lesioni sparse, fino a migliaia di lesioni in alcuni pazienti molto anziani. Di solito non danno sintomi, raramente sono pruriginose.
Iniziano come una macchia color caffè-latte che con il tempo diventa più scura. Dopo un po' la macchia diventa una placca leggermente rilevata che appare come "incollata" sulla pelle. Successivamente la superficie diventa verrucosa, rilevata, con aspetto vellutato.

E' possibile asportarle con una diatermocoagulazione o con l'uso di un laser chirurgico.

 

CHERATOSI SOLARE
CICATRICI E CHELOIDI

CISTI
Sono delle cavità chiuse circondate da epitelio e piene di liquido o di materiale semisolido prodotti dall'epitelio stesso.
Le più frequenti sono le CISTI EPIDERMOIDI o CISTI SEBACEE. All'interno hanno un contenuto di sebo e cheratina di consistenza caseosa e spesso di cattivo odore. A causa delle pareti sottili si possono infiammare e rompere e la lesione è caratterizzata allora da un nodulo arrossato e dolente. Possono comparire al volto, al collo, alla parte superiore del tronco.

CISTI TRICHILEMMALE: sinonimo di cisti pilare o cisti sebacea. E' comunemente localizzata al cuoio capelluto, più frequente nelle donne, è spesso familiare. Le lesioni sono spesso multiple, e costituite da noduli lisci, duri. Normalmente i capelli sovrastanti sono normali, ma possono essere radi se la cisti è di grosse dimensioni.
Le cisti possono essere asportate chirurgicamente.

 

CLOASMA o MELASMA
Sono macchie di colore più o meno bruno che compaiono al volto, provocate dall'esposizione alla luce solare. Può essere associato a gravidanza, assunzione di contraccettivi oppure di origine sconosciuta. Colpisce nel 90 per cento dei casi la donna.
 
 
Si ricorda che la visita medica effettuata dal proprio medico di fiducia rappresenta il solo strumento diagnostico valido per un efficace trattamento terapeutico.
Le informazioni contenute in queste pagine devono essere intese semplicemente come suggerimenti di comportamento e sono destinate ad incoraggiare e non sostituire le relazioni esistenti fra Paziente e Medico, pertanto non sono pensate per servire come diagnosi o terapia.



 
Dr. Franco Paciolla - Ordine dei Medici di Firenze - Iscrizione all'Albo n° 7716
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